Internazionalizzazione

Certificati di origine

COS'E'

E' un documento utilizzato per esigenze doganali e commerciali nei rapporti tra l'Unione Europea ed i Paesi terzi, ed è esclusivamente destinato a provare l'origine non-preferenziale (made in) delle merci. Non attesta, quindi, l'esportazione, sebbene sia rilasciato in relazione ad una operazione di esportazione, da documentare con una fattura di vendita all'estero.

COME RICHIEDERLO

Va richiesto online tramite lo sportello telematico delle "certificazioni per l'estero" scegliendo come destinazione Camera di commercio di Ferrare e Ravenna e successivamente lo sportello di destinazione di competenza (Ravenna, Lugo, Ferrara o Cento).

CHE COSA SERVE

  • Dispositivo di firma digitale e software di firma (Dike, File Protector o simili)
  • Registrazione su www.registroimprese.it, sottoscrivendo un abbonamento gratuito al servizio Telemaco di tipo completo (consultazione+invio pratiche+richiesta certificati).

  • Versamento del prepagato per il pagamento online dei diritti di segreteria

COME SI FA

Il pagamento avviene in modalità elettronica: il sistema calcola automaticamente l'importo dei diritti di segreteria per i documenti richiesti e lo "scala" dal credito prepagato. 
La fatturazione avviene al momento del versamento, a cura di InfoCamere, Società di Informatica delle Camere di Commercio Italiane, che gestisce il servizio Telemaco.

COSTO DEI CERTIFICATI DI ORIGINE

Il costo dei certificati di origine è pari a 5 euro per diritti i segreteria per l'originale e di 5 euro per ciascuna copia ulteriore.
Nel caso di stampa in azienda su carta standard (foglio bianco) vengono sempre rilasciati l'originale ed una copia, pertanto il costo minimo è di 10 euro.

COME RITIRARLO

Ferrara

Il ritiro avviene con modalità telematica, previa adesione al servizio di stampa in azienda che prevede:

A seguito della attivazione, che sarà comunicata all'indirizzo mail indicato nel modulo di adesione, l'impresa potrà procedere alla richiesta telematica come indicato nei paragrafi precedenti.
Al termine della compilazione della richiesta:

  • in caso di stampa in azienda con formulario cliccare su stampa in azienda, tipo di supporto: formulario
  • in caso di stampa in azienda su foglio bianco, cliccare su stampa in azienda, tipo di supporto:  foglio bianco

Al termine dell'istruttoria l'impresa riceverà, all'indirizzo PEC e di posta elettronica indicati nel modulo di adesione alla stampa in azienda, il certificato (e/o il visto) firmato dal funzionario camerale in forma olografa e digitale. 

Dal 1° giugno 2019 obbligo di richiesta TELEMATICA per tutti gli operatori iscritti al Registro delle Imprese
Dal 1° gennaio 2021 la STAMPA IN AZIENDA su formulario o su carta standard (foglio bianco) viene considerata la modalità standard di richiesta del certificato di origine e dei visti per l'estero.

APPROFONDIMENTI

Compilare il certificato
Stampa in aziend

Ravenna

Il ritiro avviene

- con modalità telematica, previa adesione al servizio di stampa in azienda su foglio bianco

oppure

- ritiro del certificato d'origine cartaceo alla reception della sede di Ravenna o allo sportello di Lugo.

 

Si precisa che i certificati d'origine potranno essere ritirati presso:

- la Recepition della sede di Ravenna dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,15

- lo sportello della sede decentrata di Lugo dal secondo giorno successivo al ricevimento della mail di chiusura della pratica con esito positivo, nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,15.

 

Richiedi la stampa in azienda                                                                                                                                                                                                                                 

L'autenticità dei certificati emessi dal nostro Ente può essere verificata:
- sul Registro Nazionale dei certificati di origine, consultabile tramite QRcode o codice di sicurezza impresso sul documento
- dopo 48 ore dall'emissione, anche sul Sito internazionale: https://certificates.iccwbo.org/.

CASI PARTICOLARI

Furto o smarrimento

In caso di smarrimento del Certificato di Origine, è necessario farne denuncia alle autorità competenti

La Camera può rilasciare un duplicato, su richiesta dell'impresa, alla quale andrà allegata la copia della denuncia. Il duplicato può essere rilasciato a condizione che la richiesta venga presentata entro 6 mesi dal rilascio del certificato smarrito e che l'impresa si impegnI a sopportare le conseguenze che potrebbero derivare dall’utilizzo, da parte di terzi, del certificato smarrito.
Il nuovo certificato dovrà recare la dicitura “duplicato” e riportare il numero del certificato di origine emesso in precedenza.

Modulo di richiesta duplicato

Richiesta a posteriori 

Di norma il certificato di origine è rilasciato quando le merci alle quali si riferisce sono in corso di spedizione nel momento in cui viene presentata la domanda.

 

Le linee guida internazionali ICC prevedono che le richieste per il certificato di origine  possano essere accettate entro 3 mesi dalla data di spedizione delle merci.
Tuttavia, sentita Unioncamere, la Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, in via eccezionale, accetta richieste entro 6 mesi dalla data di spedizione, se la richiesta del certificato di origine è adeguatamente motivata e non vi è alcuna indicazione di eventuali irregolarità .

Pertanto, nel caso di spedizione già avvenuta da oltre un mese e all'interno delle tempistiche sopraindicate, sarà possibile ottenere il certificato allegando, alla richiesta telematica:

  • modulo di richiesta di certificato di origine a posteriori compilato e firmato digitalmente dal legale rappresentante
  • copia dei documenti giustificativi dell'avvenuta spedizione (es. bill of lading, CMR, airway bill..)
  • i documenti giustificativi dell'origine se la  merce non è di propria produzione
  • richiesta dell'importatore/cliente straniero.

Ricordare di spuntare  l'opzione "certificato a posteriori" al momento della richiesta telematica.

In alternativa al certificato, quando i tempi risultassero notevolmente superiori, l'impresa può rendere al suo cliente una propria dichiarazione di origine o di produzione (nel caso sia il produttore dei beni). La Camera non potrà però vistare la dichiarazione di origine.

 

Pezzi di ricambio

Per gli accessori, i pezzi di ricambio, e utensili le linee guida Eurochambres sulle regole di origine non preferenziale (Ed. Gennaio 2022) prevedono alcune facilitazioni.

Consulta la pagina dedicata

NORMATIVA

Origine delle merci
Certificati d'origine: riferimenti normativi

Le Camere di commercio rilasciano i certificati di origine secondo i principi generali indicati dal Ministero dello Sviluppo Economico d'intesa con Unioncamere nazionale.

Disposizioni per le Camere di commercio

Nuovo Codice Doganale dell'Unione (testi integrali)

 

CONTATTI SEDI CAMERALI

Tel. 800 010955 - digitare l'interno 1 - dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 12

mail estero@fera.camcom.it 

Tel. 0544/481510  dal lunedì al venerdì mattina dalle 9.00 alle 12.00

mail estero@fera.camcom.it 

Tel. 0532/783 810-812  dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00

mail: cento@fera.camcom.it 
Tel. 051/6835551 dal lunedì al venerdì mattina dalle 9.00 alle 12.00 
 

 

 

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CARNET A.T.A.

Cos'è 

Il Carnet A.T.A. (Admission Temporaire - Temporary Admission) è un documento doganale rilasciato dalla Camera di commercio, con validità massima di 12 mesi, che consente di movimentare in via temporanea merci (o animali) nei Paesi aderenti alla convenzione ATA  esonerando l'operatore dall'obbligo di depositare i diritti doganali

Elenco dei Paesi aderenti alla Convenzione ATA

Per cosa viene utilizzato

  • Merci destinate a fiere e mostre
  • Materiale professionale
  • Campioni commerciali
Casi di esclusione

Non è possibile utilizzare il Carnet ATA per:

  • merci esportate temporaneamente per essere sottoposte a lavorazione o riparazione;
  • merci deperibili o i beni di consumo;
  • materiale destinato a essere utilizzato nei trasporti all’interno del Paese d’importazione;
  • materiale destinato a essere utilizzato per la fabbricazione industriale e il confezionamento di merci:
  • materiale destinato a essere utilizzato per lo sfruttamento di risorse naturali, la costruzione, riparazione o manutenzione di immobili, l’esecuzione di lavori di terrazzamento o similari, a meno che, non si tratti di utensili a mano

Tipi di Carnet

  • CARNET ATA BASE: consente di completare al massimo 2 diverse operazioni di esportazione e reimportazione in Italia nel corso dell'anno. (non è possibile integrare il documento per ulteriori operazioni)

  • CARNET ATA STANDARD: permette un numero illimitato di viaggi nel corso dei 12 mesi di validità. Viene consegnato con la dotazione sufficiente per 4 viaggi, ma è possibile possibile integrarlo per ulteriori operazioni con fogli aggiuntivi a pagamento.

  • CARNET CPD CHINA-TAIWAN: esclusivamente per merce destinata a Taiwan

Chi lo può richiedere

 Il  Carnet ATA può essere richiesto alla Camera di commercio di Ferrara e Ravenna

  • da imprese attive iscritte a questa Camera di commercio
  • da privati cittadini residenti o professionisti nelle province di Ferrara e Ravenna
  • da enti pubblici o privati (es. Associazioni) con sede nelle province di Ferrara e Ravenna

E' possibile, per le imprese, conferire delega alla sola trasmissione della pratica telematica ad un intermediario. Il modello base e i files allegati previsti per la richiesta di Carnet ATA dovranno essere firmati digitalmente dal legale rappresentante delegante.   

Scarica il fac-simile della richiesta  

Come richiederlo

Imprese

La richiesta va presentata per via telematica attraverso la piattaforma Telemaco (Servizi e-gov - Certificazioni per l'estero).

Per poter utilizzare il servizio è necessario:

  • disporre di un dispositivo di firma digitale

  • essere registrati al portale www.registroimprese.it con profilo "Accesso alle Banche Dati delle Camere di Commercio e alla trasmissione di pratiche telematiche"

  1. Eseguire quindi l'accesso al sito registroimprese.it  e cliccare su Sportello Pratiche E-gov

  2. Selezionare la voce CERTIFICAZIONI PER L'ESTERO per accedere al programma CERT'O

  3. Cliccare su "CREA MODELLO"

  4. inserire il numero REA e la Provincia oppure il Codice fiscale dell’impresa

  5. selezionare come tipologia di pratica "Carnet-ATA" 

  6. cliccare su "Avvia compilazione"

  7. compilare il modulo modello base indicando nella casella dell'utilizzatore il nome e cognome della/e persona/e che farà/anno le operazioni doganali con il Carnet seguito da OR ANY AUTHORIZED REPRESENTATIVE.

  8. compilare la lista. E' anche possibile scaricare il file "Template lista merci", compilarlo offline e importarlo nel modello base. 
    Il totale del valore merci viene inserito in automatico dal sistema.
    N.B. Il sistema considera la prima riga vuota come la fine della lista, perciò se ci sono righe vuote non verranno importate eventuali righe successive.

  9. cliccare su "Scarica modello base": verrà scaricato in automatico nella cartella "Download" del computer un file in formato xml, che dovrà essere firmato digitalmente
    Se si utilizza Chrome verificare di aver disabilitato il blocco pop-up per l’url 
    praticacdor.infocamere.it

  10. andare su "NUOVA" e inserire il codice fiscale e poi con il pulsante "sfoglia" caricare il file firmato digitalmente (deve avere l'estensione xml.p7m)

  11. Una volta allegati tutti i documenti, cliccare "Allega e termina", selezionare "Invia pratica" e confermare. Inviare la pratica esclusivamente alle sedi di FERRARA o RAVENNA.
    Si chiede cortesemente di comunicare l'avvenuto invio della richiesta a estero@fera.camcom.it

  12. nel caso di emissione della polizza in via automatica, in fase di istruttoria vi invieremo la pratica in rettifica comunicandovi l'importo del premio da versare e pregandovi di allegare alla pratica telematica la ricevuta del bonifico bancario o del versamente in CCPTutti gli allegati, se presenti, devono essere firmati digitalmente

Privati - Professionisti - Enti e Associazioni

I soggetti non iscritti al Registro delle imprese che devono richiedere un Carnet ATA sono invitati a prendere contatto con gli uffici.

Tel. 800 010955 - tasto 1 - dalle ore 11 alle 12
 
Email estero@fera.camcom.it

mail estero@fera.camcom.it 

Tel. 0532/783 810-812  dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00

Tariffe

Carnet Base - € 85,40

Carnet Standard - € 122,00

Carnet CPD China-Taiwan - € 85,40

Fogli aggiuntivi o supplementari - € 1,22 cad.

Come si utilizza

L'ente di Garanzia Internazionale (ICC - International Chamber of Commerce) ha avviato il progetto pilota eATA, ossia il Carnet ATA elettronico.
Il Carnet verrà per ora rilasciato in doppio formato: cartaceo (da utilizzare alle Dogane non ancora telematizzate) ed elettronico (utilizzabile tramite apposita mobil app, accessibile tramite ID e PIN rilasciati dalla Camera di commercio).
Il sistema sarà completamente digitale a partire dal 1° gennaio 2027, fino ad allora gli utilizzatori sono tenuti a presentare anche il documento cartaceo.

Guarda il video su come utilizzare il Carnet ATA digitale >>

Una volta ottenuto il Carnet, leggere attentamente le regole riassunte sul retro della copertina.

Carnet ATA e merci vanno presentati insieme ad un ufficio doganale dell'Unione Europea per la presa in carico, o nel punto di uscita oppure, prima della partenza, ad una dogana interna. che verificherà la merce e apporrà i contrassegni. In questo secondo caso, il Carnet andrà comunque esibito anche nel punto di uscita (ufficio di confine).

Per semplificare i controlli è opportuno contrassegnare le merci con il numero d’ordine assegnato sulla lista.

Nel corso del suo viaggio, l'utilizzatore dovrà presentare ogni volta merci e Carnet ATA alla dogana di entrata e a quella di uscita dei Paesi visitati.
Ricordarsi, pertanto, di:

  • Verificare gli orari degli uffici doganali per ognuno dei passaggi doganali previsti.
  • Controllare che tutte le dogane interessate registrino correttamente tutte le operazioni in entrata e in uscita per non incorrere nel rischio di richiesta dei diritti doganali o tasse di regolarizzazione.

Il Carnet  deve essere restituito alla Camera di commercio entro 8 giorni dalla data della scadenza. La mancata restituzione nei tempi dovuti comporta la responsabilità del titolare a pagare eventuali diritti doganali richiesti nel frattempo.

Casi particolari

Vendita merce nel Paese di importazione

Nel caso in cui le merci o parte di esse siano vendute nel Paese di importazione, il titolare deve ottemperare al pagamento dei diritti doganali dovuti in base alle leggi locali e trasformare l'operazione di esportazione temporanea in definitiva, attraverso apposita dichiarazione alla dogana interessata.

Furto o smarrimento del Carnet

Se il documento viene smarrito o rubato nel corso di utilizzo, il titolare deve sporgere regolare denuncia presso le Autorità competenti e consegnarla alla Camera di commercio, che provvederà a rilasciare un duplicato della Copertina e il numero di fogli necessari per completare i viaggi. 
Se il documento viene smarrito o rubato dopo la chiusura delle operazioni doganali, il titolare deve ugualmente sporgere regolare denuncia presso le Autorità competenti dichiarando anche se la merce è rientrata totalmente in Italia. Copia della denuncia corredata dalla dichiarazione doganale comprovante la reimportazione delle merci va consegnata alla Camera di commercio.

Proroga del Carnet

Il Carnet NON PUO' IN NESSUN CASO ESSERE PROROGATO. Solo la Dogana estera può autorizzare la riesportazione ritardata.
Se la merce non può essere riesportata nei termini previsti, l'operatore può, prima della scadenza, richiedere un Carnet sostitutivo, previa verifica che la dogana estera accetti la procedura, poichè alcuni Paesi non la ammettono.
Qualora la dogana interessata accetti il Carnet sostitutivo, l'operatore può procedere con la richiesta come per il rilascio ordinario, con gli stessi costi e previo versamento di una nuova garanzia (o emissione di nuova polizza assicurativa).
I due Carnet dovranno essere presentati contestualmente e prima della scadenza del Carnet originario, sia alla dogana della prima operazione di esportazione, sia alla dogana del Paese dove si trova la merce per convalidare la sostituzione e la presa in carico del nuovo Carnet.

Reimportazione ritardata

Se la reimportazione in Italia o nell'Unione Europea avviene entro un mese dalla data di scadenza del Carnet, lo dogana può procedere autonomamente ad autorizzare la reimportazione ritardata.

Se la reimportazione avviene oltre tale periodo, il titolare deve sottoporre alla Dogana competente una richiesta di autorizzazione alla reimportazione, allegando il nulla osta della Camera di commercio emittente. Ciò non esonera comunque il titolare dal pagamento di somme eventualmente richieste dalla Autorità estere.

Riesportazione ritardata

La riesportazione effettuata oltre il termine può essere autorizzata solo dalle Dogane estere, ma può comunque costituire un'irregolarità e far sorgere l'obbligo del pagamento dei diritti doganali.

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    Tel. 051/6835551 dal lunedì al venerdì mattina dalle 9.00 alle 12.00 - martedì e giovedì anche dalle 15.15 alle 16.15
     

     

     

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    EGITTO: obbligo di registrazione al GOIEC

    I Decreti n. 992/2015 e n. 43/2016 hanno introdotto, a partire dal 1^ marzo 2016, l'obbligo per le imprese che intendono esportare prodotti in Egitto di registrarsi presso il Ministero del Commercio Estero Egiziano, il quale attesterà che l’azienda è dotata di un “Sistema di Controllo Qualità" e che gli impianti usati sono conformi agli standard ambientali, alle norme sul lavoro e ai trattati internazionali.

    La registrazione avviene attraverso il GOIEC (General Organization for Import & Export Control), sul  cui sito c’è una sezione informativa dedicata a tali formalità.
    Attraverso il sito è anche possibile inviare la domanda di registrazione in modalità online, allegando tutta la documentazione richiesta nel decreto 43/2016  

    Il GOIEC mette a disposizione un CALL CENTER operativo anche in lingua inglese.

    Documentazione da scaricare

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    Egitto: obbligatoria la procedura telematica ACI - Advanced Cargo Information

    La legge doganale egiziana n. 207 del 12 novembre 2020 ha istituito il sistema elettronico "ACI - Advanced Cargo Information", una nuova procedura telematica volta alla dematerializzazione delle procedure doganali.

    Il sistema ACI richiede all'importatore di sottoporre alle Autorità egiziane una pre-dichiarazione con le informazioni relative alla spedizione (ACID - Advanced Cargo Information Declaration) ed è obbligatoria per le merci trasportate via mare già dal 1 ottobre 2021. Per il trasporto aereo, la piena attuazione dell'ACI era inizialmente prevista per il 1° gennaio 2023 ma è stata rinviata fino a nuovo avviso. Dal 15 maggio 2022 il sistema ACI potrà comunque essere utilizzato in fase di test per le merci trasportate per via aerea.

    Adempimenti per l'esportatore

    • Registrarsi alla piattaforma Cargo X, un servizio di "corriere digitale" che permette la condivisione ed il trasferimento di dati e documenti digitali in maniera sicura.
      La registrazione va fatta una sola volta per ottenere le credenziali.
      Inserire i dati aziendali così come sono registrati presso la Camera di commercio italiana, avendo cura di inserire un contatto mail e telefonico presidiato, perchè verrà verificato. In seguito sarà possibile registrare i singoli addetti.
    • Comunicare all'IMPORTATORE per tempo e prima della spedizione, tutti i dati dei documenti relativi all'operazione di esportazione.
      Le informazioni richieste sono essenzialmente:
      • denominazione/ragione sociale - tipologia di esportatore (società, affiliato o altro) - indirizzo completo e indirizzo di posta elettronica dell'esportatore -numero di registrazione
      • partita IVA dell'importatore
      • porto di esportazione - dati del carico - dati di fatturazione - codice HS - quantità/peso delle merci. 
    • L'importatore dovrà inserire le informazioni ricevute nel sito dello Sportello unico nazionale per l'agevolazione del commercio estero egiziano - NAFEZA ottenendo, così, un NUMERO ACID, che dovrà comunicare all'esportatore perchè dovrà essere RIPORTATO sulla polizza di carico e sulla fattura commerciale.
      Se richiesto, sul certificato di origine potrà essere riportato nella casella 5 "osservazioni").
    • Caricare i documenti sulla piattaforma Cargo X almeno 48 ore prima della partenza delle merci e consegnare gli originali al vettore. I documenti così compilati devono accompagnare il carico ed essere presentati alle autorità doganali. In caso contrario, la merce non può essere sdoganata e sarà respinta al mittente.
      L'esportatore è invitato ad apporre un "codice GS1" sulle scatole e sugli imballaggi dei prodotti importati. Si tratta di un codice a barre di 14 cifre per garantire la tracciabilità e l'identificazione delle merci. Il sistema GS1 interagisce direttamente con il sistema ACI. Qualora non sia possibile l'utilizzo del codice GS1, l'esportatore ha comunque l'obbligo di specificare in fattura il prodotto e il numero del relativo lotto.

    Ulteriori Approfondimenti

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    Exporter Registry Form per la Turchia

    Cos'è

    Dal 1^ febbraio 2009, prima di effettuare la prima importazione di alcuni prodotti tessili  e di confezionamento, gli importatori turchi hanno l'obbligo di richiedere la registrazione dei propri fornitori in uno dei centri di registrazione preposti dal Sottosegretariato per il Commercio Estero del Primo Ministero della Repubblica di Turchia.

    Tra la documentazione che l’importatore turco deve allegare alla domanda di registrazione vi e’ il certificato "Exporter Registry Form", che gli esportatori di prodotti tessili verso la Turchia devono fornire al proprio importatore, vistato dalla propria Camera di commercio e successivamente legalizzato per la validità in Turchia.

    Prodotti per i quali è richiesto

    Elenco prodotti soggetti

    Come compilarlo

    Istruzioni per la compilazione

    Come richiederlo

    La richiesta va presentata in modalità telematica tramite la piattaforma Cert'o

    • Compilare il form e far firmare il file dal legale rappresentante, sia con firma grafica, sia con firma digitale.
    • Allegare il form alla domanda telematica di richiesta visto ala Camera di commercio (Istruzioni )
    • Il ritiro avviene di norma presso gli sportelli camerali in quanto per le successive validazioni viene richiesta quasi sempre la firma in originale del funzionario camerale.

    Successivamente, per essere validato per la Turchia va presentato in originale o alla Prefettura locale per l'apposizione dell'Apostille (Convenzione dell'Aja) o, in alternativa, agli Uffici consolari turchi abilitati.

    Costo

    Il costo dei diritti di segreteria per il visto sull''Exporter Registry Form è di 3 euro.

    Modulistica

    immagine pdf Exporter Registry Form 

    Link utili

    Scheda Paese Turchia

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    ALGERIA: attestazione di libera commercializzazione e provenienza

    Dal 1 gennaio 2018 l'importazione di merci estere assoggettate a domiciliazione bancaria è subordinata alla presentazione di un'attestazione di conformità e libera circolazione

    Il Ministro del Commercio algerino,  secondo quanto reso noto dall'Ambasciata italiana, ha stabilito che la richiesta di domiciliazione bancaria per l'importazione di prodotti dall'estero deve essere accompagnata, tra l’altro, da un certificato di libera circolazione del prodotto nel paese di origine o di provenienza, rilasciato dalle autorità competenti del paese esportatore, nel quale si attesta che la merce è liberamente commercializzata sul territorio.

    Come richiederla?

    • Compilare il modulo di richiesta (1 copia) e farlo firmare digitalmente al legale rappresentante
    • Compilare l'Attestatione nella versione inglese o francese, senza riprodurre le note, con le stesse informazioni inserite nel modulo di richiesta, ovvero stessi prodotti, stesse sottovoci doganali, stessi riferimenti normativi.
      L'Attestation, che andrà vistata dalla Camera di commercio con un "visto per deposito", deve essere sottoscritta dal legale rappresentante sia con firma olografa, sia digitale (unico file, 2 firme)
      N.B. se i prodotti per cui viene richiesta l'attestation non sono soggetti, in Italia, a particolari direttive CE o altra normativa inerente la sicurezza non compilare il punto 5.
      Versione francese>>
      Versione inglese>>
    • La richiesta va presentata in modalità telematica tramite la piattaforma Cert'o, allegando i file "modulo di richiesta" e "attestazione", unitamente alla copia delle certificazioni eventualmente citate nell'Attestation.
      Vedi le istruzioni per la richiesta telematica>>

    Come ritirarla

    Ferrara

    La consegna dell'Attestation avverrà in modo telematico agli indirizzi di mail ordinaria e PEC segnalati nel modulo di richiesta di stampa in azienda. 

    Richiedi la stampa in azienda

    Ravenna

    Il ritiro avviene

    - con modalità telematica, previa adesione al servizio di stampa in azienda su foglio bianco

    oppure

    - ritiro del certificato d'origine cartaceo alla recepiton della sede di Ravenna o allo sportello di Lugo.

    Si precisa che i certificati d'origine potranno essere ritirati nei seguenti orari:

    - sede di Ravenna presso la Reception: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,15.

    - sede di Lugo presso lo sportello: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,15.

     

    Richiedi la stampa in azienda

     

      Contatti sedi camerali

      mail estero@fera.camcom.it 

      Tel. 800 010955 - digitare l'interno 1 - dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 12

      mail estero@fera.camcom.it 

      Tel. 0544/481510  dal lunedì al venerdì mattina dalle 9.00 alle 12.00

      mail estero@fera.camcom.it 

      Tel. 0532/783 810-812  dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00

      mail: cento@fera.camcom.it 

      Tel. 051/6835551 dal lunedì al venerdì mattina dalle 9.00 alle 12.00

      Documentazione da scaricare

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      Attestato di libera vendita

      Su richiesta dell’esportatore e nel rispetto delle competenze attribuite dalla legge ad altre pubbliche amministrazioni, le Camere di commercio possono procedere al rilascio di attestazioni di libera vendita e commercializzazione dei prodotti sul territorio italiano e dell’Unione europea, mediante acquisizione agli atti di documenti commerciali di vendita, con riferimento all’ultimo trimestre, relativi ai prodotti oggetto dell’esportazione.
      E' richiesto, di norma, da alcuni stati esteri, per prodotti destinati al consumo o all’utilizzo sul genere umano.

      L'attestato di libera vendita può essere rilasciato solo per i prodotti non soggetti a certificazione da parte del Ministero della Salute e non assolve di per sé ai relativi obblighi di controllo previsti dalla legge, in quanto attesta la mera commercializzazione dei prodotti.  
      In caso serva comunque un'attestazione camerale, per fini amministrativi preliminari all'importazione (es. richiesta di autorizzazioni) per i prodotti soggetti a certificazione ministeriale, la Camera potrà solo agire con un visto poteri di firma su una dichiarazione di libera vendita resa dall'impresa interessata
      Vedi come richiedere il visto poteri di firma.

      Come richiedere l'Attestato

      La richiesta va presentata in modalità telematica tramite la piattaforma Cert'o

      E' necessario inviare, alla sede della Camera di commercio di competenza, una pratica telematica di "richiesta visti", selezionando la voce "Richiesta visti - Autorizzazioni - Copie certificato", allegando :

      • una richiesta di rilascio compilata secondo il fac-simile, firmata digitalmente dal titolare o legale rappresentante
      • l'elenco dei principali clienti italiani o dell'Unione Europea
      • copia delle fatture di vendita in Italia o nell'Unione Europea dei prodotti oggetto della richiesta emesse nell'ultimo trimestre.

      Nel dettaglio pratica, indicare visti 1 (o più, se necessari) in corrispondenza della richiesta.

      Come ritirarlo

      Ferrara

      La consegna del visto poteri avverrà in modo telematico agli indirizzi di mail ordinaria e PEC segnalati nel modulo di richiesta di stampa in azienda. 

      Richiedi la stampa in azienda

      Ravenna

      Il ritiro avviene

      - con modalità telematica, previa adesione al servizio di stampa in azienda su foglio bianco

      oppure

      - ritiro del certificato d'origine cartaceo alla recepiton della sede di Ravenna o allo sportello di Lugo.

      Si precisa che i certificati d'origine potranno essere ritirati nei seguenti orari:

      - sede di Ravenna presso la Reception: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,15.

      - sede di Lugo presso lo sportello: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,15.

       

      Richiedi la stampa in azienda   

      Costi

      L'attestato di libera vendita costa 3 euro.

      Modulistica

      fac-simile per la richiesta (da riprodurre su carta intestata dell'impresa)

      CONTATTI SEDI CAMERALI

      Tel. 800 010955 - digitare l'interno 1 - dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 12

      mail estero@fera.camcom.it 

      Tel. 0544/481510  dal lunedì al venerdì mattina dalle 9.00 alle 12.00

      mail estero@fera.camcom.it 

      Tel. 0532/783 810-812  dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00

      mail: cento@fera.camcom.it 
      Tel. 051/6835551 dal lunedì al venerdì mattina dalle 9.00 alle 12.00 - martedì e giovedì anche dalle 15.15 alle 16.15
       

       

       

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      Visti e legalizzazioni

      Visti su documenti a valere per l'estero

      La Camera di commercio di Ferrara e Ravenna rilascia, su richiesta delle imprese esportatrici, vari tipi di visti su dichiarazioni e atti a valere per l'estero.

      Visto Poteri

      Il visto poteri di firma consiste in un controllo di legittimità della firma del soggetto firmatario (legale rappresentante dell'impresa o procuratore), in base alle informazioni contenute e verificabili dal Registro Imprese e non si riferisce all’esattezza e/o attendibilità delle indicazioni e dichiarazioni rese da chi sottoscrive i documenti.
      E' ottenibile, a titolo esemplificativo, per i seguenti documenti redatti su carta intestata, solo quando richiesti da un’autorità straniera:

      • Fatture
      • Listini
      • Dichiarazioni aziendali
      • Atti propedeutici all'avvio di rapporti commerciali con l'estero (procure, nomine di agenti e rappresentanti in Paesi esteri, forme contrattuali con partner esteri per accordi di commercializzazione dei prodotti o impianto di unità all'estero, dichiarazioni e attestazioni per la partecipazione a bandi e gare internazionali)
      • Exporter Registry Form

      Visto di deposito

      La Camera di commercio appone il "visto di deposito", se richiesto da un'autorità straniera, solo su documenti emessi da

      • Organismi o Enti ufficiali (Asl, Istituti Nazionali di Certificazione, organismi internazionali, ecc.) o sulla
      • Attestazione di libera circolazione per l'Algeria

      Legalizzazioni (Ex-Upica)

      Alcuni paesi, prevalentemente arabi, richiedono l’autentica (detta legalizzazione) della firma del funzionario della Camera di commercio sui documenti per l’esportazione. Solitamente:
      • certificati d’origine 
      • fatture per l'estero
      • contratti
      • certificato camerale (NON sulle visure)

      Documenti che la Camera di commercio non può vistare

      • dichiarazioni dell'impresa inerenti l'origine dei prodotti, se non in concomitanza e coerenza con il certificato di origine, ad eccezione della dichiarazione di origine preferenziale
      • dichiarazioni discriminatorie, incompatibili con le convenzioni internazionali e con le leggi nazionali
      • lettere di invito in Italia a favore di cittadini di paesi terzi
      • qualsiasi dichiarazione che non riguardi espressamente un'operazione di tipo commerciale con l'estero

      Come richiedere i visti

      Ferrara

      La richiesta va presentata in modalità telematica tramite la piattaforma Cert'o.
      La consegna avverrà in modo telematico agli indirizzi di mail ordinaria e PEC segnalati nel modulo di richiesta di stampa in azienda.
      Fa eccezione la richiesta di visti che dovranno essere apostillati in Prefettura, per i quali la richiesta rimane telematica ma il ritiro avviene a sportello in quanto  la firma del funzionario camerale è richiesta in originale.

      Requisiti

      • Disporre di un dispositivo di firma digitale valida (Token USB o CNS).
      • Registrazione su www.registroimprese.it sottoscrivendo un abbonamento gratuito al servizio Telemaco di tipo completo (consultazione+invio pratiche). Per saperne di più 
      • Versamento del prepagato alla voce "diritti", che verrà utilizzato a consumo. Per saperne di più

      Come predisporre la richiesta telematica

      • Se il visto occorre su un documento allegato alla richiesta di un certificato di origine (in genere fatture di esportazione) si potrà richiedere contestualmente alla richiesta del certificato allegando il documento da vistare firmato sia in forma olografa sia digitale. Qui le istruzioni»
      • In caso occorra solo il visto sul documento, senza il certificato di origine, occorrerà scegliere "richiesta visti - autorizzazioni - copie certificato" allegando il documento da vistare firmato sia in forma olografa sia digitale. Qui le istruzioni»
      Ravenna

      Come richiedere i visti in modalità telematica

      Richiesta telematica (obbligatoria dal 01/06/2019) tramite accesso alla piattaforma Telemaco.

      Se il visto occorre su un documento collegato alla richiesta di un certificato di origine (in genere fatture di esportazione) si potrà richiedere contestualmente alla richiesta del certificato allegando il documento da vistare.
      In caso occorra solo il visto sul documento, senza il certificato di origine, occorrerà scegliere "richiesta visti - autorizzazioni - copie certificato".

      I visti con modalità cartacea e richiesta allo sportello sono dismessi dal 24/03/2022.

      Unioncamere, con nota prot. 4275 del 24/02/2022 indirizzata alle Rappresentanze diplomatiche dei paesi terzi in Italia, ha comunicato che "...le Camere di commercio dismetteranno l'utilizzo di timbri a inchiostro e firme autografe" in quanto la stampa in azienda sarà la modalità principale di emissione con firma digitale degli addetti camerali. A seguito di tale comunicazione il Consolato egiziano di Roma  ha manifestato la disponibilità del Console ad assecondare la richiesta del sistema camerale. Per questo motivo si ritiene opportuno rilasciare i visti esclusivamente con la modalità telematica e non più tramite presentazione della documentazione allo sportello.

       

      Costi

      € 3,00 di diritti di segreteria per ogni visto

       

      Per informazioni inviare una mail a : estero@fera.camcom.it.

      CONTATTI SEDI CAMERALI

      Tel. 800 010955 - digitare l'interno 1 - dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 12

      mail estero@fera.camcom.it 

      Tel. 0544/481510  dal lunedì al venerdì mattina dalle 9.00 alle 12.00

      mail estero@fera.camcom.it 

      Tel. 0532/783 810-812  dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00

      mail: cento@fera.camcom.it 
      Tel. 051/6835551 dal lunedì al venerdì mattina dalle 9.00 alle 12.00 
       

       

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